martedì 20 maggio 2014

Daisy's cake


Una torta super-cioccolatosa sotto una distesa di margherite e un volo di farfalle...l'abito non fa il monaco... ;)))

venerdì 9 maggio 2014

I Panda






Per il compleanno di uno skate-boarder...


Wonder Woman's cake


I coloranti naturali

La pasta di zucchero può essere usata così com'è per tutte quelle torte in cui il bianco la fa da padrone. Ma quando ci si vuole divertire con pupazzetti, fiori, oggetti, gocce e chissà cos'altro e si volesse evitare di comperare tutti quei prodotti sicuramente non naturali che si trovano nei supermercati e nei negozi specializzati? Io ho trovato nelle spezie e nella frutta dei validi alleati e non disdegno il carbone vegetale per cercare di ottenere il nero. Se parto dalla preparazione della PDZ, ad esempio, per colorarla di viola, aggiungo succo di mirtillo eventualmente concentrato (lo faccio bollire sino a che diminuisce di volume)  al posto dell'acqua dove faccio ammollare la colla di pesce e questo metodo va bene con tutti i succhi di frutta o anche di barbabietola ( colora di un bel fucsia acceso). La fantasia e gli esperimenti personali aiutano! Le spezie e il cacao invece vanno aggiunti in polvere finissima direttamente nello zucchero a velo sempre durante la preparazione della pasta di zucchero ma si possono aggiungere anche al composto già pronto. Lo zafferano ( quello in stami che si trova nei negozi eco solidali ha un aroma decisamente tenue, un colore giallo acceso e un costo accettabile...perfetto dopo essere passato nel mixer) e il curry rosso sono i miei preferiti insieme al cacao. I colori ottenuti si possono miscelare per ottenere moltissime sfumature ed è sempre meglio annotarsi le percentuali dei coloranti naturali quando una miscela risulta particolarmente indovinata... La mia torta girasole è la dimostrazione di come zafferano e cacao si comportano nella pasta di zucchero


Per la Cresima di Sara


50 LU!



giovedì 8 maggio 2014

La torta Pingu






A qualcuno piace Pingu...

La torta dei 70 chic


Il maestro di musica

La ganache al cioccolato: a me piace anche come copertura e spesso la uso alternandola alla pasta di zucchero. Riesce a dare un aspetto goloso alle torte ed è bello il contrasto del marrone scuro del fondente con il bianco caldo della PDZ. Anche nel pupazzetto ho usato sia la pasta di zucchero che il cioccolato plastico per l'abito scuro del "maestro di musica"

mercoledì 19 febbraio 2014

All you need is love...

Mmmmhhhhh....che bontà la ganache al cioccolato!!!!

Un'alternativa golosissima e meno stucchevole della crema al burro per ricoprire una torta da decorare è la ganache al cioccolato fondente. Cremosa e facile da spalmare, buonissima, ha un solo inconveniente, essendo scura potrebbe intravedersi attraverso la pasta di zucchero bianca, se molto sottile. Si può sempre usare il cioccolato bianco... Prepararla è semplicissimo! Ecco cosa occorre:
10 parti di cioccolato fondente 70% cacao minimo
9 parti di panna fresca
1 parte di miele
0,2 parti di burro
Ad esempio, 1kg di cioccolato, 900 gr di panna, 100 gr di miele e 20 gr di burro

Come fare:
Portare la panna con il miele ad un attimo prima dell'ebollizione, spegnere il fuoco e aggiungere il burro quindi il cioccolato a pezzi. Mescolare di continuo fino allo scioglimento completo. Si può usare il microonde sulla funzione di scongelamento, con tutti gli ingredienti tranne il burro, mescolando di tanto in tanto fino a scioglimento quindi aggiungere il burro. La ganache raffreddata è  pronta per ricoprire una super torta!

La ganache si può aromatizzare con spezie, bacche aromatiche sbriciolate, sale (per chi piace), si può congelare, montare, si può anche utilizzare il cioccolato bianco eliminando miele e burro e diminuendo a 8 parti di panna su 10 di cioccolato bianco. Facile, veloce, da soddisfazione anche

lunedì 27 gennaio 2014

La pasta di zucchero fai da te

Dopo aver postato torta base, crema per farcitura e crema per "stuccatura" manca solo la ricetta della PDZ per iniziare ad ideare, realizzare e montare la prima torta decorata fai da te! Gli ingredienti sono pochi ma bisogna ricorrere a negozi specializzati o ad un ordine on line per trovare lo zucchero a velo in confezione da chilo e più o meno un chilo è la quantità necessaria per decorare una torta diametro 28 cm. L'alternativa fai da te è quella di passare 200 grammi alla volta di zucchero semolato nel frullatore sino alla polverizzazione e al raggiungimento della quantità necessaria con l'aggiunta del 10% di maizena (per semplificare, 100gr di maizena per chilo di zucchero)
INGREDIENTI:
Per questa ricetta darò direttamente le quantità e non le proporzioni degli ingredienti, in quanto il chilo di zucchero è la giusta misura per essere lavorato e la giusta quantità per una torta di medie dimensioni.
Kg. 1  di ZUCCHERO A VELO
Gr. 12 di COLLA DI PESCE (2fogli e mezzo)
Gr. 100 di MIELE
Gr. 15 di BURRO
ACQUA QB
Se servisse: coloranti naturali ( zafferano, cacao, spinaci, mirtilli, curry rosso dolce..ecc..ecc..)
Se piacesse: gli aromi naturali profumati ( buccia grattuggiata di limone, vaniglia, acqua di fiori d'arancio ..ecc..ecc..) sia per i coloranti che per gli aromi naturali posterò ingredienti e metodi più avanti... La pasta di zucchero neutra è comunque perfetta per realizzare già splendide torte :))

COME SI FA

Ammollo in pochissima acqua i fogli di gelatina per 5/10 minuti.Quando i fogli saranno ben ammorbiditi, aggiungo il miele e metto su fuoco dolcissimo in una capiente pentola d'acciaio con fondo spesso. Scaldo dolcissimamente tenendo una mano sulla pentola per testare il calore (non deve assolutamente scottare)
Quando tutto sarà disciolto, spengo il fuoco e aggiungo burro e aromi (se piacesse la PDZ profumata)
 Aggiungo lentamente lo zucchero setacciato e lavoro il tutto sino ad assorbimento del composto liquido. La pasta di zucchero è pronta quando si presenta soda, elastica, leggerissimamente appiccicosa, con la consistenza del Pongo o Dido' che dir si voglia. 



Avvolgo il tutto in pellicola trasparente, faccio riposare mezz'ora e quindi posso iniziare a decorare la torta! La PDZ si conserva a lungo fuori frigorifero ben sigillata nella pellicola e riposta in una scatola ermetica, ma io preferisco usarla appena preparata perché essendo completamente naturale tende comunque ad indurirsi. Quella che avanzo la uso per confezionare in anticipo fiori, petali, farfalle, decori che utilizzerò all'occorrenza oppure sciolta per ricoprire  i piccoli e deliziosi pop cakes (posterò la tecnica fatta apposta per recuperare gli avanzi della realizzazione delle nostre super torte....W il recupero goloso!!!!)


domenica 26 gennaio 2014

La torta di cuori


La crema al burro tedesca

Con Pan di Spagna e crema pasticcera siamo già a buon punto per realizzare la nostra prima torta buona, bella e...sana. Certo che usare la parola sana forse è un azzardo, ma sicuramente gli ingredienti che si vanno ad utilizzare sono i classici uova, burro, zucchero, farina, latte e panna, insomma ingredienti strabuoni e senza additivi né coloranti, che posso trovare, e così sarebbe il massimo, in qualche cascina intorno alla città. Bene!!!! Ora posto la ricetta per realizzare un ulteriore pilastro del cake design: la crema al burro. Personalmente la trovo troppo dolce e troppo grassa, anche se per "stuccare" e isolare una torta non ha paragoni... Così ricorro alla crema al burro tedesca. Questa la ricetta:
INGREDIENTI:
1 parte di crema pasticcera (vedi ricetta)
2 parti di burro
 Per esempio, 1 etto di crema pasticcera e 2 etti di burro.
COME SI FA
Lascio ammorbidire il burro a temperatura ambiente sino a che arriva ad avere una consistenza come una "pomata" dopodiché lo monto nella planetaria a velocità media. Al raddoppio del volume cambio la frusta con il gancio a foglia e aggiungo moooolto lentamente la crema pasticcera (che, essendo acquosa, si amalgama a fatica con ìl burro) Quando tutta la crema pasticcera sarà amalgamata, la crema al burro è pronta. Io la uso immediatamente per rifinire una torta che dovrà poi essere ricoperta. Si potrà comunque conservare per una settimana in frigorifero ed usare in un secondo momento lasciandola ammorbidire a temperatura ambiente.

venerdì 24 gennaio 2014

Per i 69 anni del Ferrari, appassionato di F1


La crema pasticcera senza fatica

Grazie ad un genio didattico nonché fine pasticcere, ho appreso una tecnica strafacile, straveloce e strapigra per realizzare un'ottima crema pasticcera che, in ultimo ma non ultimo, non impazzisce mai!

Qui sotto ingredienti e tecnica:

4 parti di latte intero fresco
1 parte di panna fresca
1,5 parti di uova
1,5 parti di zucchero
0,18 parti di maizena
0,18 parti di crema di riso

Per facilitare i conti ed ottenere un chilo di crema pasticcera occorrono:
Gr. 500 di latte intero fresco
Gr. 125 di panna fresca
Gr. 190 di uova (le uova vanno pesate, potrebbero essere 3 ma anche 5....)
Gr. 190 di zucchero
Gr. 23 di maizena
Gr. 23 di crema di riso

COME SI FA
Come nel Pan di Spagna, scaldare mescolando appena uova, zucchero e scorza grattuggiata del limone (oppure i semi di mezza bacca di vaniglia se piacesse di più ) Portare il composto SENZA FRUSTA a circa 40 gradi, dopodiché montare il tutto nella planetaria e contemporaneamente mettere latte e panna sul fuoco. Mentre i liquidi si scaldano le uova si gonfiano e quando scrivono cambiare la frusta con il gancio a foglia e aggiungere le polveri setacciate mescolando alla velocità minima. Quando latte e panna quasi bollono, aggiungere il composto SENZA MESCOLARE (geniale!!!) Lasciare fermo il tutto sino a quando il bollore alza il latte quasi a coprire le uova, quindi sbattere velocemente con la frusta, togliere dal fuoco e raffreddare immergendo la pentola in acqua fredda e ghiaccio con pellicola a contatto. Avremo così ottenuto senza fatica né ansia un'ottima crema pasticcera !!!!


mercoledì 22 gennaio 2014

IL PAN DI SPAGNA

Le mie torte cominciano da qui, dal Pan di Spagna, la mia base preferita:
-sufficientemente soda per "reggere" il peso delle decorazioni in pdz
-spugnosa quanto basta per assorbire bagna e non solo...
-facile da tagliare per essere modellata
-assolutamente buona e quasi priva di grassi ( solo quelli contenuti nel tuorlo d'uovo)
-veloce e facile da preparare senza nessun additivo chimico, nemmeno il lievito
-si può congelare e quindi preparare con largo anticipo rispetto a quando si realizzerà la torta
Insomma ....la base ideale, qui di seguito la ricetta

INGREDIENTI                              
1    parte di fecola di patate
3    parti di farina 00                                
3,5 parti di zucchero
5    Parti di uova                                        
Scorza di limone grattugiata q.b.
Esempio per l'utilizzo di una tortiera 24 cm diametro
Gr. 50 di fecola di patate
Gr. 150 di farina 00
Gr. 175 di zucchero
Gr. 250 di uova
Scorza di limone grattugiata q.b.
Esempio per l'utilizzo di una tortiera 30 cm diametro.
Gr. 65 di fecola di patate
Gr. 195 di farina 00
Gr. 225 di zucchero
Gr. 325 di uova
Scorza di limone grattugiata q.b.
COME FARE
Accendo il forno a 180* e preparo la tortiera imburrata e infarinata. Metto le uova con lo zucchero e la scorza di limone grattuggiata a scaldare a fuoco dolce sino a raggiungere la temperatura di 43* mescolando appena. Non avendo il termometro mi devo regolare empiricamente: con la mano sulla pentola devo avvertire calore ma non deve scottare. Questo passaggio renderà perfetta e veloce la montata delle uova, quindi passo nella planetaria e monto alla massima velocità fino a che il composto "scrive" ( posso usare la frusta elettrica o la frusta a mano senza dimenticare una buona dose di olio di gomito...)
Cambio la frusta con il gancio a foglia, aziono alla minima velocità e aggiungo lentamente le polveri setacciate (se non si disponesse della planetaria mescolare delicatamente dal basso verso l'alto.) Metto il composto nella tortiera senza battere per livellare perché smonterei la montata di uova e perché la miscela si livella da sola.
Inforno a 180* per circa 30 minuti. La torta va sfornata a freddo per evitare di romperla, dopodiché, a raffreddamento avvenuto, tenere in freezer il dolce per 10/15 minuti prima di tagliarlo. Si eviterà così  che durante le divisioni si possa sbriciolare o rompere. Il Pan di Spagna si può congelare.